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Forme di incentivazione fiscale attualmente in vigore.

Qui di seguito, troverete un elenco delle diverse opzioni di incentivi fiscali, complete di una descrizione dettagliata sui criteri di idoneità, le percentuali di detrazione applicabili e le istruzioni su come accedere a questi benefici.

Detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie

Si porta in detrazione dall’irpef o irpef il 50% della spesa sostenuta in quote suddivise su 10 anni per un massimale di 96.000 euro per ciascun edificio.

  • Solo persone fisiche
  • Proprietari, inquilini o familiari.
  • Solo proprietà residenziali.

Si applica alle pompe di calore orientate al risparmio energetico:

  • Pompe di calore aria / aria (split e multisplit)
  • Pompe di calore aria / acqua
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Ecobonus 65%

Si porta in detrazione dall’irpef o ires il 65% della spesa sostenuta in quote suddivise su 10 anni, il limite di spesa è pari a 30.000 euro.

  • Persone fisiche
  • Aziende
  • Enti pubblici che non svolgono attività commerciale

Si applica a sistemi di climatizzazione in pompa di calore ad alta efficienza, installati in sostituzione dell’impianto di riscaldamento esistente.

  • Si applica alle pompe di calore ad alta efficienza energetica:
  • Pompe di calore aria / aria (split e multisplit)
  • Pompe di calore aria / acqua
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Conto termico 2.0

Il conto termico è una incentivazione economica , non cumulabile con Ecobonus e Ristrutturazione edilizia, che consiste in un bonus economico erogato direttamente dal GSE.

L’importo viene calcolato in base alla potenza della pompa di calore sostituita, la zona climatica dell’edificio ed il coefficiente COP della pompa di calore.

  • Importo massimo 65% della spesa totale
  • Proprietari dell’immobile
  • Soggetti equiparati al proprietario (disponibilità dell’immobile in quanto titolari di altro diritto reale o di diritto personale di godimento)

Si applica a:

  • Pompe di calore geotermiche;
  • Pompe di calore aria-acqua;
  • Pompe di calore aria-aria;
  • Pompe di calore acqua-acqua;
  • Pompe di calore acqua-aria;
  • Pompe di calore terra-acqua.

Requisiti da rispettare:

  • La potenza della pompa di calore non deve eccedere quella del generatore esistente;
  • Il generatore esistente deve essere una pompa di calore;
  • La pompa di calore deve essere alimentata da fonti rinnovabili;
  • La pompa di calore deve essere utilizzata per la produzione di energia termica per usi domestici o per la climatizzazione degli edifici;
  • La pompa di calore deve essere installata da un installatore qualificato e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;
  • La richiesta di contributo deve essere presentata al GSE entro 90 giorni dalla data di fine lavori e dovrà essere accompagnata da tutta la documentazione necessaria, tra cui il certificato di collaudo rilasciato dall’installatore e le dichiarazioni di conformità degli impianti installati;
  • La pompa di calore non deve essere stata acquistata e installata prima della data di decorrenza del programma di incentivazione;
  • La richiesta deve essere presentata solo una volta per ogni singola unità immobiliare;
  • L’installazione deve sostituire parzialmente o integralmente l’impianto di climatizzazione invernale già presente nell’immobile di qualsiasi categoria catastale, tranne F/3; la sostituzione parziale è ammessa solo nel caso di un impianto pre-esistente dotato di più generatori di calore.
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